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SESSO

L'etimologia della parola sesso viene attribuita da alcini studiosi al greco τεκοs (tèkos) = generato, procreato, a sua volta dal verbo τίκτω (tikto) = generare, procreare, produrre, (da cui deriva anche la parola ostetrica) ancora più in origine dalla radice tak- (con la mutazione della t in s). Secondo questa interpretazione etimologica l'aspetto procreativo del sesso è senz'altro evidenziato e valorizzato. 
Altri attribuiscono l'etimologia della parola sesso al greco ἕξις (exis)  = qualità, stato, condizione, poi trasformatosi in sexis.
Altri ancora vedono l'etimo di sesso nella radice latina sec- del verbo secare = tagliare, separare, in senso più lato, distinguere (il maschio dalla femmina). Queste due ultime interpretazioni, diversamente dalla prima, insistono sulla differenziazione di genere, evidenziando come il termine sesso sia intimamente legato alla dipolarizzazione femmina-maschio, yin e yang...

2 commenti:

Unknown ha detto...

mah...non mi cnvincono queste spiegazioni... Non c'entrano niente...ne per la fonetica e ne per il sognificato...Era meglio dire che non si conosce l'etimologia di questa parola...È più probabile che derivi dalla parola sextum...

KSb Cristiano Bortoluzzi ha detto...

A mio avviso la radice primaria, evidente, è il pronome "SE" che identifica se stessi, cioè l'io, l'identità soggettiva caratteristica di ogni individuo, indipendentemente dal genere specifico maschile o femminile o altro. I latini per identificare i generi avevano molti altri termini consolidati nell'uso e nella pratica linguistica. Durante qualsivoglia tipo di atto sessuale, l'individuo qualsivoglia a prescindere dal genere biologico, esce letteralmente da sé, cioè l'io soggettivo vigile in senso classicamente "dionisiaco" si smaterializza e produce un altro da sé incontrollato e incontrollabile durante l'atto sessuale qualsivoglia. A mio parere quindi l'etimologia più probabile di sesso (sexus in latino), termine comune alle lingue latine e a quelle anglosassoni, è, dal latino: SE-EX-SIBI o, per evidenziare la trasformazione dell'io soggettivo da quello vigile a quello specificamente sessuale che si produce attraverso l'atto sessuale stesso qualsivoglia, SE-EX-SE, ovvero, letteralmente, SÈ-FUORI-DA-SÈ, abbinando alla preposizione EX, per enfatizzarne il significato, non l'ablativo, ma la prima persona del pronome stesso.
SE-EX-SE - > SE-EX - > SÊX.