L'etimologia della parola sole è da ricondursi alla radice vedica svar- cioè risplendere, da cui il sanscrito svaryas (successivamente sûryas) = sole. Dalla stessa radice vedica, trasse origine l'aggettivo greco σείριος (séirios) = splendente che veniva usato dagli antichi poeti del tempo per attribuirlo al sole (ὁ Σείριος = colui che risplende). Ultima derivazione della suddetta radice, il latino sol, solis.
2 commenti:
Molte parole del Greco, latino e della maggiore parte delle altre lingue europee derivano dal sanscrito. Essendo il sánscrito la radice delle lingue indoeuropee dovrebbe essere più studiata soprattutto come opzione nei licei classici dove perfino il cinese, lingua notoriamente ostica, ha trovato un suo spazio. Diversamente dalle altre lingue antiche studiate in Italia, che sono lingue morte da secoli, il sánscrito è ancora una lingua rimasta ininterrottamente viva da oltre 4000 anni. Il sanscrito è anche una lingua relativamente semplice da studiare ed è ancora usata come lingua scritta e parlata in alcune parti dell'india. Inoltre questa lingua è la porta di accesso alla sterminata tradizione conoscitiva indiana che ha ancora molto da insegnare.
Niente di più giusto.
Non concordo con la storica definizione di lingue morte attribuita al greco antico ed al latino, perché in realtà riaffiorano continuamente ed ovunque, perfino nell'inglese o nel gaelico, ma riguardo al sanscrito condivido al centro per cento.
Almeno al liceo classico andrebbe studiato.
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