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RESTARE e RIMANERE

La nostra lettrice Gaia, su Twitter, ci chiede se esista una differenza etimologica tra i verbi sinonimi restare e rimanere, rispondiamo qui in modo da poter offrire la risposta a tutti i nostri amici (visto anche che supererà i 150 caratteri concessi dal cinguettio).
In realtà i due verbi sono molto affini, in entrambi troviamo il prefisso re- (trasformatosi in ri- per motivi fonetici) che chiaramente indica la ripetizione dell'azione.
Se c'è qualche differenza essa va colta nel verbo "base": nel primo caso stare (dal verbo latino sto) che ha mantenuto lo stesso identico significato in Italiano, per cui restare significa proprio "stare di nuovo".

Rimanere, invece, trova il suo corrispondente latino in remanere, composto del verbo maneo, che deriva a sua volta dal verbo greco meinen, traducibile in fermarsi, sostare.
Dunque, a parere di chi scrive, oltre alla diversa origine, una più "latina" e l'altra più "greca", i due verbi assumono due sfumature leggermente diverse, infatti, il primo sembra darci più un'idea di staticità, mentre il secondo suggerisce l'idea di un movimento che si interrompe.
Grazie a Gaia per la domanda e a tutti quelli che vorranno porci i loro dubbi .

MONETA

Il termine moneta ha un'origine molto interessante, infatti, essa è riconducibile ad un appellativo dato ad una statua della dea Giunone presente all'interno della zecca romana chiamata proprio "Moneta".
Questo nome deriva a sua volta dal verbo latino moneo e nel suo corrispondente greco monyo, intesi nell'accezione di avvisare, ammonire, cosa che avrebbe fatto la dea Giunone ogni qual volta si fosse avvicinato un grave flagello per il popolo romano.

Un'altra interpretazione, facendo leva sul prefisso -eta, che indicherebbe un'inconfutabile origine greca, fa risalire il termine direttamente al sostantivo monytes che significa indicatore, intendendo,in modo coerente la moneta come rappresentante di un valore che va aldilà di quello dell'oggetto in sé.  

TIFO

L'etimologia della parola tifo è riconducibile alla radice sanscrita dhu- = agitare, eccitare, muovere... Da questa radice, il greco τῦϕος (thyphos) = vapore, fumo, ardore.... Per cui, nel linguaggio comune, il termine tifo rappresenta una condizione psico-emotiva di agitazione, di passione, di ardore a volte violento come se l'animo o meglio la ragione del tifoso fosse momentaneamente offuscata, "affumata" da impeto fanatico. In medicina, la parola tifo indica una nota malattia infettiva che colpisce l'intestino caratterizzata da febbre alta che causa delirio ed intorpidimento cerebrale (l'offuscamento di cui sopra), infezione del sangue, e, se non curata adeguatamente, la morte.

SICARIO

L'etimologia della parola sicario è da ricondurre al latino sica cioè un pugnale o "spada corta" con lama ricurva, in uso tra gli antichi Romani, generalmente per compiere omicidi su commissione, essendo un'arma dalle dimensioni ridotte e, pertanto, facilmente occultabile sotto le vesti. Il termine sica deriva, a sua volta, dal verbo latino secare, appunto tagliare....

PASTA

L'etimologia della parola pasta si ricollega al latino tardo pasta che, a sua volta, deriva dal  greco πάστη (paste) = farina mescolata con acqua e sale. Questo squisito "intruglio" ha dato vita ad una miriade di formati e di qualità di quella che è una pietanza fondamentale della cucina italiana a tal punto da diventarne un'icona.

PIZZA

L'etimologia del termine pizza ha interessato molti studiosi nel corso dei secoli, i quali hanno formulato diverse ipotesi sull'origine di questo termine che possiamo sintetizzare in due "filoni" di pensiero:

-il primo fa risalire il termine pizza a pinsa (tra l'altro ancora in uso per indicare un particolare tipo di focaccia di origini laziali),  participio passato del verbo pinsere, che significa pestare o pigiare e che a sua volta deriverebbe dal greco πηκτός (pektos) che significa proprio infornato (da quest'ultimo deriverebbe anche πίτα, pita termine greco che indica un pane tipico del paese ellenico).

-il secondo, invece, ipotizza che il termine abbia tratto origine dall'alto tedesco d'Italia, trovando una corrispondenza con bĭzzo-pĭzzo, tesi avvalorata dal sostantivo Bissen che in tedesco indica un pezzo di pane e dalla diffusione del termine pizza che sembra partire proprio dai domini longobardi nel sud Italia di lingua germanica. 

La vasta diffusione del termine pita nell'area balcanica, tuttavia, sembra avvalorare la prima tesi, in effetti il dibattito è ancora in corso e noi nel frattempo possiamo solo gustare uno dei capolavori della cucina italiana... ;)

POTERE

L'etimologia di potere è chiarissima, infatti essa è riconducibile direttamente al verbo latino poteo e in particolare ad una forma arcaica dell'infinito posse, che è proprio potēre.
Questo semplicissimo termine che indica proprio la capacità di "poter fare qualcosa", ha assunto nel tempo anche l'accezione di capacità di "imporre il proprio volere a qualcun altro".
Il termine stesso, però, rimanda ad alcune "precauzioni" nell'utilizzo di questa facoltà, infatti la radice "pa-" a cui esso sembra ricondurre, è la medesima che forma i termini "pane" o "padre", suggerendo un senso di protezione ma anche di dominio, che chiunque abbia responsabilità su qualsiasi cosa o persona dovrebbe bilanciare.

PARADISO

L'etimologia della parola paradiso è da ricondursi al sanscrito  pari- =intorno + deha = zona, reparto, espressione acquisita dal persiano  pairidaēza (dall'unione di  pairi- = intorno e daēza = reparto), poi dal greco παράδεισος (paràdeisos) = giardino, parco ed infine dal latino paradisus. L'etimologia di paradiso, dunque, mette in luce l'originario significato della parola: un luogo o uno stato, una condizione di beatitudine, di santità (santo significa appunto "separato") nettamente separata, anzi meglio, "circoscritta", riservata agli eletti.