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ANSIA

Il termine ansia trova un suo diretto corrispondente nel latino anxia, il quale a sua volta deriva, senza dubbio, dal verbo latino ango che significa stringere, soffocare o in altri termini angosciare (che peraltro deriva sempre da ango).

Per cui l'ansia è quello stato di agitazione, di soffocamento mentale di fronte a situazioni di possibile pericolo o incertezza, più o meno accentuato a seconda del carattere di ciascuno.

GRECIA

L'etimologia della parola Grecia si riconduce essenzialmente a due interpretazioni: la prima ricollega il termine Grecia al "Catalogo delle donne",  attribuito ad Esiodo, in cui si menziona un eroe chiamato Γραικός = (Graikos), figlio di Zeus e Pandora. Graekoi = Greci era il termine utilizzato come antico nome della tribù Achea dei Beozi che vivevano nell'Attica del nord; la seconda interpretazione etimologica riconduce il termine Grecia  in relazione alla parola γηραιός (gēraiós), = anziano, che era uno dei titoli dati ai sacerdoti di Dodona, chiamati anche Σελλοί (Selloi) da cui  Ελλάς ( Ellás)  come suggerisce Aristotele. Infatti per i Greci, la Grecia è l' Ελλάς ed i Greci sono gli Έλληνες (Hellenes).

REFERENDUM

L'etimologia della parola referendum è tutta latina. Si riallaccia all'espressione "(convocatio ad) referendum" cioè "(convocazione per) riferire" ove referendum è il gerundivo del verbo refērre = riferire. Nell'uso moderno, il termine referendum rappresenta l'istituto di democrazia diretta più diffuso, consistendo in una consultazione diretta del popolo, attraverso il voto, in termini di approvazione o di abrogazione di uno specifico atto normativo.

PARADOSSO

L'etimologia della parola paradosso è senza dubbio di derivazione greca. Infatti,  paradosso deriva dal greco  παράδοξος, (paràdoxos), dall'unione del prefisso παρα- (parà) = contro con δόξα (dòxa) = opinione. Un paradosso, quindi, altro non è se non una verità contraria all'opinione comune. Pertanto, nell'uso attuale, il termine paradosso ed i suoi derivati (paradossale, paradossalmente) vengono utilizzati  nell'accezione che indica una situazione al limite della credibilità e del senso comune.

LIBRO

L'etimologia del termine libro è da ricondursi al termine latino liber e al suo accusativo librum, che originariamente indicava la parte interna della corteccia dell'albero su cui coloro che sono nati molto prima di noi (e che ne avevano la capacità) solevano scrivere.
Solo in seguito il termine ha finito per indicare in generale qualsiasi insieme di fogli stampati o manoscritti e rilegati insieme.

DEBITO

L'etimologia di debito è molto semplice, infatti, essa è da ricondursi al verbo latino debere e al suo participio passato debitum che è arrivato nella nostra lingua con il significato di "qualcosa che deve essere data", "qualcosa per cui ci si è obbligati".

MARE

L'etimologia della parola mare viene fatta risalire alla radice sanscrita mar- = morire, nel senso di ritenere il mare come luogo infecondo, privo di vegetazione. A questa (strana) interpretazione etimologica, si affianca quella che riconduce l'etimologia di mare ad una radice foneticamente simile, màr- = scintillante, splendente (da cui anche la parola marmo). Personalmente preferisco quest'ultima interpretazione, in quanto considerare il mare come qualcosa di sterile ed infecondo, quando invece sappiamo che esso è quantomai ricco di vita e che la vita stessa quasi sicuramente ha avuto origine proprio nelle profondità marine, mi fa apparire la prima interpretazione meno plausibile.