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PAZIENZA

L'etimologia della parola pazienza ci riconduce al latino pati = sopportare, soffrire, tollerare ed al greco πάσχειν (paskein) = provare, ricevere un'impressione, una sensazione (sia positiva, sia negativa), sopportare, soffrire. Paziente è colui che sopporta sia una situazione sfavorevole, un'avversità, una provocazione, rimandando la reazione immediata o rinunciando a reagire del tutto. In medicina il paziente è colui che soffre di una qualche patologia (termine che ha la stessa origine etimologica significando, appunto sofferenza, malattia). In ambito religioso, la pazienza è la virtù che contrasta l'angoscia, la depressione, l'amarezza causata dai dolori fisici e morali e rafforza la volontà di operare il bene, nonostante le avversità.

4 commenti:

Oleg Missikoff ha detto...

Che meraviglia! Si dovrebbe insegnare come materia scolastica in tutti i gradi di apprendimento.

Alberto Ruozzi ha detto...

Completamente d'accordo. Grazie di questa perla <3

Anonimo ha detto...

La sofferenza è un " esperienza" che va fatta "consapevolmente"

Unknown ha detto...

Grazie per questa definizione, sto studiando un lezionario della Chiesa avventista del 7° giorno ed il tema di questa settimana è appunto la pazienza (" Attendere nel crogiolo"). Cordiali saluti.