L'etimologia della parola becero è alquanto incerta. L'ipotesi etimologica più plausibile è quella che individua nel termine dialettale fiorentino pècoro, (da cui beco) cioè persona rozza, volgare nei modi ma soprattutto nel parlare in modo triviale e insolente. Un'altra ipotesi, forse meno plausibile, individuerebbe le origini del termine becero nella parola latina vocilāre o vociare cioè tenere un comportamento chiassoso, parlando, a voce alta, troppo e male degli altri. Sinonimi di becero: rozzo, volgare incivile, maleducato, , scortese, sgarbato, sguaiato, villano, zotico etc...
Frasi celebri con la parola becero:
"L’interesse non è che la chiave delle azioni becere". (Honoré de Balzac)
"Le persone becere sono sempre disposte a insozzare qualsiasi sentimento, anche il più nobile, proprio perché sono incapaci di concepirlo". (Oscar Wilde)
"Il bisogno di aver ragione: segno di spirito becero". (Albert Camus)
"È una cosa di cattivo gusto, comandare, e spiacevolissima. Perché pone a contatto coi beceri e con gli ottusi, costringe a esercitare la volgarità del potere, limita la libertà sia di chi comanda che di chi è comandato, infine inebria i presuntuosi.“ (Oriana Fallaci)
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